sabato 28 giugno 2014

La pittura inglese del ‘700 in mostra a Palazzo Sciarra

Palazzo Sciarra celebra la pittura inglese del ‘700 con la mostra “Hogarth, Reynolds, Turner. Pittura inglese verso la modernità”.
Mentre città quali Roma e Venezia vengono glorificate dai vedutisti per l’unicità del loro secolare patrimonio monumentale, Londra, divenuta nel corso del Settecento una vera e propria potenza internazionale, protagonista della rivoluzione industriale e dell’egemonia sulle rotte marittime,  viene esaltata per il suo carattere moderno e cosmopolita.
L’esposizione si apre presentando vedute di Londra realizzate da alcuni dei principali artisti inglesi quali Scott, Marlow, Sandby e anche dal veneziano Canaletto. Si possono ammirare dipinti della piazza e del mercato di Convent Garden gremiti di gente o splendide immagini delle rive del Tamigi e del Westminster Bridge ancora in costruzione.

Samuel Scott. Veduta di Westminster in costruzione.

Il percorso procede con la sezione dedicata al Mondo Nuovo: viene qui celebrata la passione per le arti, per la scienza e per l’esplorazione di nuovi continenti, opere interessanti a tal proposito sono la Dissertazione sul Planetario di Wright of Derby, L’ascesa della mongolfiera di Ibbetson e Tahiti rivisitata di Hodges.
Joseph Wright of Derby. Dssertazione sul Planetario.

Julius Caesar Ibbetson. L'ascesa della mongolfiera.

Seguono le opere che ritraggono la società londinese del tempo nella sezione composta da una lunga galleria di  eleganti nobildonne, generali e gruppi familiari, tra cui spiccano L’attore Garrick con la moglie Eva Maria Violette di Reynolds e la serie del Matrimonio alla moda di Hogarth; l’artista, con la sua vena satirica, intende qui attaccare i costui più corrotti della società a lui contemporanea mettendo in scena le disastrose conseguenze di un matrimonio combinato, tra la figlia di un ricco mercante e un nobile decaduto, solo per interesse e ambizione.

Joshua Reynolds. L'attore Garrick con la moglie.

Ad incantarci saranno però le opere oniriche di Füssli artista svizzero che lavorò principalmente in Gran Bretagna. Dipinti quali Il risveglio di Titania, Il sogno del pastore e Visione della regina Caterina, con le loro magiche atmosfere ricche di immaginazione e suggestioni, dominate da eteree fate e personaggi demoniaci, stregano lo spettatore.

 Heinrich Fussli. Sogno del pastore.


Heinrich Fussli. Il Risveglio di Titania.



Il percorso si conclude con le opere di soggetto paesaggistico, Constable e Turner, campioni di fama internazionale, rivelano, attraverso le loro opere, l’evoluzione della pittura di paesaggio inglese nella prima metà dell’Ottocento.

William Turner. Paesaggio a Nepi.

Fino al 20 luglio presso la Fondazione Roma Museo - Palazzo Sciarra

Biglietti (audioguida compresa nel prezzo)
Intero € 11,50
Ridotto € 9,50 


Orari 
lunedì ore 14.00 > 20.00 
martedì al giovedì e domenica ore 10.00>20.00 
venerdì e sabato 10.00 > 21.00 
La biglietteria chiude un’ora prima 



Sito ufficiale



Anna Carla Angileri




martedì 17 giugno 2014

Il corpo femminile nell’arte del’ 900 in mostra alla Gnam

La Galleria nazionale d’arte moderna (Gnam) di Roma presenta la mostra “La forma della seduzione. Il corpo femminile nell’arte del’ 900”. Il percorso, caratterizzato da 130 opere tra dipinti, sculture e collage, si articola in 5 sezioni che intendono indagare le diverse forme di seduzione che il corpo femminile ha esercitato su alcuni dei maggiori artisti del’ 900.  Ad aprire la mostra è la sezione “Le belle apparenze”, i cui protagonisti sono il “Nudo sdraiato” di Amedeo Modigliani dalle linee sinuose e la posa languida e le accattivanti donne fotografate da Man Ray
Nella seconda sezione “Seduzione/Sedizione" il corpo femminile scompare poco a poco; deformato, destrutturato,  ridotto a pure forme geometriche, esso appare ancora capace di attrarre e catturare l’attenzione dello spettatore, a rivelarlo sonoRagazze a Palermo” di Guttuso, il “Nudo femminile” di Montanarini e la “Cassandra” di Pranpolini.

Ragazze di Palermo - Guttuso

L’esposizione continua rivelando la seduzione provocata dall’Oggetto del desiderio; le opere qui esposte dimostrano l’interesse da parte dell’artista per particolari anatomici a forte valenza erotica come rivelano ancora una volta i nudi di Man Ray nonché la passione per l’oggetto-feticcio, opere significative a tal proposito sono la “Donna-scarpa” di Salvador Dalì e “Gant de femme” di Breton. 

Gant de femme - Breton
Fragrante delices - Elleouet
















La sezione “La bella e la bestia” allude invece all’incontro della figura umana con quella animale o comunque non umana, protagoniste indiscusse di questa sezione sono “Poupee borgne” di Arp, “Fragrante delices” di Elleouet e “Scene bacchiche” di Picasso. A chiudere la mostra è la sezione intitolata “Bella addormentata”, a sedurre qui è il corpo che giace abbandonato al sonno  fra vulnerabilita' e passivita' come dimostrano “Diana addormentata nel bosco” di De Chirico e “La bella addormentata” di Umberto Baglioni. La mostra sarà aperta fino al 5 ottobre 2014.


Diana addormentata nel bosco - De Chirico
Orari di apertura: da martedì a domenica ore 10.30 - 19.30 

5 giugno - 5 ottobre, 2014


Biglietti:   
Integrato Galleria/Esposizioni temporanee:
intero:  € 12,00
ridotto: € 9,50



Anna Carla Angileri