Giorgio Armani - Collezione
Privè Primavera/Estate 2015
Abito multistrato in seta jacquard con ricamo a motivo bamboo Courtesy Giorgio Armani |
Il Museo dei Fori Imperiali sarà,
fino al primo novembre, la passerella per il connubio tra antico e moderno: “L’eleganza del cibo. Tales about food and
fashion”. Il Presidente della
Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha voluto sottolineare come questa sia solo
la prima delle manifestazioni organizzate nell'ambito della promozione del
territorio romano e laziale in occasione dell’Expo milanese; una serie di
eventi volti a celebrare il made in Italy
in tutte le sue sfumature ed eccellenze, spaziando tra l’arte, il cibo, la
sartoria e lo stile.
Antonio
Marras - Collezione
Primavera/Estate 2014
Caftano
in lino, seta jacquard con applicazioni a mano a motivi floreali
Archivio
Antonio Marras
|
Il tema dell’antico si combina
con il cibo, attestazione di amore ed accortezza in un momento in cui gli occhi
del mondo sono puntati su Milano, in una sintesi rappresentativa dello stile e
dell’abilità italiana.
Quattro istallazioni video,
dedicate ai quattro elementi, costituiscono il filo conduttore
dell’esposizione, fonte privilegiata dei materiali che compongono i vestiti
esposti. Stilisti che si dilettano in un gioco dei sensi volto a creare nuove
sinergie tra cibo e moda in un alternarsi di tecniche che attingono all'antica
tradizione sartoriale, sino ai tessuti stampati, tinti e manipolati dell’era
moderna. Un gioco elegante in cui l’abito si veste dei colori del cibo, per
sorridere ed ironizzare il tema senza mai banalizzarlo.
Chez Dèdè - Collezione 2015
Le
petite déjeuner sur l’herbe
Grand sac dipinto a mano direttamente su tela,
utilizzando colori ottenuti da vari alimenti.
Courtesy Chez
Dède
|
Patrizia
Fabri per Antica Manifattura Cappelli
Collection
Mediterraneo 2015
Cappello
realizzato in paglia con decorazione in Parasisol e resina.
Courtesy
Patrizia Fabri
|
68 abiti, 84 accessori, una
successione di vesti e tessuti che richiamano, nelle stampe e nei materiali, il
tema del cibo fondendosi con l’antichità delle sale che li ospitano. In un
vortice di sensazioni si alternano la forza del bambù di Giorgio Armani; le
stampe colorate di pasta e crostacei di Etro; le spighe di grano, i biscotti ed
i salatini glassati di Tiziano Guardini; il cibo come denuncia sociale di
Moschino. Opere uniche che spaziano dagli anni Cinquanta fino ad oggi mescolandosi
con i lavori di giovani artisti, in un susseguirsi di ingredienti che rendono
golosa la moda.
Ilenia Maria Melis
Maggiori info: mostre/l_eleganza_del_cibo
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