Il
Museo dell'Ara Pacis dedica una mostra a
Toulouse-Lautrec ritrattista della
Belle Epoque.Affetto da nanismo l'artista non ebbe difficoltà ad inserirsi nel mondo libero e
bohèmien della
Montmartre di fine '800, le cui notti, furono un'inesauribile fonte di ispirazione per le sue opere.
"Non esiste che la figura, il paesaggio è nulla"
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Jane Avril |
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Edmee Lescot |
Con queste parole l'artista testimonia la predilezione per la rappresentazione della figura umana.
Al
Moulin Rouge o a teatro Toulouse-Lautrec ritrae con particolare attenzione le performance delle ballerine o la gestualità e la mimica degli attori tragici e comici riuscendo a congelare sulla carta i momenti salienti
Non solo la scena, l'artista amava fermarsi ad osservare anche gli spettatori; ritraendo i frequentatori più assidui ed eccentrici che aspettavano nel foyer o sui palchi l'inizio dello spettacolo, si trasformava, da semplice spettatore, in appassionato cronista.
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Spettatori |
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Madame Caron in Faust |
Visitando le sale dell'Ara Pacis ci sembrerà di essere anche noi spettatori di quelle esibizioni; tra i personaggi ritratti troveremo il cabarettista Aristide Brunt, Jane Avril, la più celebre ballerina del Moulin Rouge, Edmee Lescot, la Clownessa, e poi ancora la danzatrice e cantante Marcelle Lender, protagonista di numerose opere presenti in mostra e Madame Caron di cui Toulouse-Lautrec riesce a cogliere la drammaticità espressiva mentre è intenta a recitare il Faust. Una sezione della mostra è dedicata alle
Maison Closes dove Lautrec trascorse numerose settimane.
Lì amava osservare le ragazze per ore e ritrarle mentre riposavano, si truccavano o amoreggiavano; la disinibita facilità con cui queste donne svolgevano il proprio lavoro e la naturalezza con cui si rapportavano ai propri corpi le rendevano modelle ideali.
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Maison Closes |
Proseguendo lungo il percorso troveremo delle opere che raccontano la vita privata dell’artista: la passione per le corse dei cavalli a Longchamp, le gite quotidiane al Bois de Boulogne e l’amore per una sconosciuta a bordo di una nave. L'ultima sezione è dedicata invece a illustrazioni di libri e copertine che Lautrec crea negli ultimi anni di attività solamente su richiesta dei suoi amici tra questi, la Copertina per L'Etoile rouge del 1898.
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