Lo scorso 30
gennaio è ricorso il sessantesimo anniversario del gemellaggio tra Roma e
Parigi, un accordo speciale e del tutto straordinario che prevede un rapporto
di corrispondenza biunivoca tra le due: l’una è l’unica “gemella” dell’altra in
quanto, citando il testo,
“Solo Roma è degna di Parigi, solo Parigi è degna di Roma”.
“Solo Roma è degna di Parigi, solo Parigi è degna di Roma”.
Durante il weekend i rispettivi municipi e alcuni dei monumenti più rappresentativi delle due capitali sono stati vestiti a festa… con i colori dell’altra!
Qui a Parigi ho avuto il gran piacere di vedere l’Hotel de Ville tricolore mentre nella piazza antistante venivano proiettati due film di Ettore Scola: Splendor e Che ora è? in lingua originale con sottotitoli in francese, mentre uno speciale food truck italiano vendeva piatti nostrani agli spettatori, ai passanti curiosi (e ce n’erano!) e agli italiani felici di sfidare il freddo per sentirsi un po’ più a casa.
Anche la grande ruota panoramica di Place de la Concorde si è colorata a festa, trasmettendo immagini delle due città e un messaggio celebrativo, infine la Tour Montparnasse, che in genere è palcoscenico di un gioco di luci e colori, l’altra sera era verde e rossa.
Un po’ invidio
chi sabato sera ha potuto vedere i palazzi gemelli del campidoglio illuminarsi
delle due bandiere simili e chi invece lungo il Tevere ha ammirato la nuova
illuminazione a led da Ponte Palatino a Ponte Sant’Angelo (quest’ultimo in blu,
bianco e rosso per l’occasione), ma spero di rifarmi nei prossimi anni,
augurandomi che ci saranno altre evocazioni annuali, almeno simboliche, ancora
più sentite e magari più pubblicizzate.
Alessandra Florio
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