Ieri ho visitato la mostra “Alma Tadema e i pittori dell’800 inglese”
aperta dal 16 febbraio al Chiostro del
Bramante.
Nella puritana Inghilterra della
regina Vittoria, artisti quali Alma Tadema, Godward, Moor e compagni,
conquistando la classe borghese, si imponevano con la loro pittura diventando
promotori di un nuovo gusto il cui scopo è esaltare la bellezza per il piacere
di farlo senza l’obbligo di comunicare messaggi
morali, religiosi o di dover insegnare qualcosa.
Nelle opere in mostra emblema
della bellezza assoluta è la donna; eroina mitologica o biblica, principessa, ninfa, strega o incantatrice,
immersa in scenari onirici, misteriosi giardini, sontuosi interni o sullo sfondo
di paesaggi marini, essa è sempre la musa accattivante e sensuale che affascina
e incanta lo spettatore.
Antigone, di Frederic Leighton (1882) |
Visitando le sale del Chiostro,
tra le altre, ci troviamo così di fronte all’Antigone
di Leighton, l’eroina greca dal volto fiero, la regina Ester di Long che sembra guardare in faccia il proprio
destino con risolutezza mentre le mani giunte ne rivelano la rassegnazione, la conturbante
protagonista di Il lago incantato di
Payne e La ninfa Crenaia di Leighton
che, con un gesto ingannevolmente casto, svela invece il suo corpo sensuale.
Nonostante l’ingombrante assenza
del celebre Ask me no more, protagonisti indiscussi della mostra sono i dipinti
di Alma Tadema; l’artista, nelle sue opere, rivela la passione per
l’architettura, gli arredi, gli abiti e i personaggi dell’antica Roma, a darne
chiara prova è Le rose di Eliogabalo,
opera che chiude la mostra.
Il dipinto ispirato ad un
episodio della vita dell’imperatore romano Eliogabalo mostra il contrasto tra la
bellezza apparente e la crudeltà reale.
La regina Ester di Edwin Long, 1878 |
La ninfa Crenaia di Leighton |
Le rose di Eliogabalo di Lawrence Alma-Tadema, 1888 |
L’incanto rivelato dalla bellezza
femminile, dal portico con le colonne di porfido rosso, dal cielo del
mediterraneo e dai fiori che invadono il dipinto di cui sembra poter sentire il
profumo è solo apparente poiché, secondo le fonti, l’imperatore dallo sguardo
beffardo “sommerse in triclini mobili i suoi convitati con viole e fiori in
modo tale che alcuni di loro morirono soffocati perché non riuscivano a
liberarsene”.
Anna Carla Angileri
La mostra sarà aperta fino al 5 giugno presso il chiostro del Bramante.
Orario apertura
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
Sabato e domenica dalle 10.00 alle 21.00
(la biglietteria chiude un’ora prima)
8 marzo 2014 | In occasione della Festa della Donna visite guidate gratuite per il pubblico femminile.
Le visite guidate gratuite, per un max. di 25 persone, partiranno ai seguenti orari: 11.00, 13.00, 15.00, 17.00, 19.00
Biglietti
- Intero € 13,00 (audioguida inclusa)
- Ridotto € 11,00 (audioguida inclusa)
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
Sabato e domenica dalle 10.00 alle 21.00
(la biglietteria chiude un’ora prima)
8 marzo 2014 | In occasione della Festa della Donna visite guidate gratuite per il pubblico femminile.
Le visite guidate gratuite, per un max. di 25 persone, partiranno ai seguenti orari: 11.00, 13.00, 15.00, 17.00, 19.00
Biglietti
- Intero € 13,00 (audioguida inclusa)
- Ridotto € 11,00 (audioguida inclusa)
LUNEDI' UNIVERSITARIO
Per gli studenti con tesserino universitario ingresso € 5,00 (anzichè € 13,00) - AUDIOGUIDA IN OMAGGIO
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