Il bacio |
Lo scorso week-end ho visitato la
mostra “Rodin. Il marmo, la vita”
che dopo il successo milanese è giunta a Roma ed è esposta nella suggestiva
sede delle Terme di Diocleziano.
La rassegna presenta un corpus di oltre 60 sculture esposte su tavole di legno fissate ad impalcature tinte di rosso;
tale allestimento sembra così restituire l'idea dell'atelier di Rodin.
I corpi marmorei sono coinvolti in amplessi
amorosi, a darne chiara prova sono opere come Amore e Psiche, Fugit Amor e
il più celebre Bacio,
opera monumentale che esprime la passione di due giovani amanti che, intenti a
baciarsi, appaiono ignari di tutto ciò che li circonda; l’artista francese
dimostra così la sua abilità nel conferire al freddo marmo la vita e l’amore.
Degno di nota è la Mano di Dio in cui i corpi intrecciati di
Adamo ed Eva nascono dalla possente mano del Creatore, mentre in opere quali il
Giorno e la notte e La terra e la luna Rodin fa emergere
i sensuali corpi da candidi blocchi di pietra lasciati volutamente grezzi.
La mano di Dio |
Il giorno e la notte |
L’ultima sezione della mostra è dedicata al non finito, tra le opere la più affascinante è Dernière Vision che può essere ritenuta il tributo più evidente all’opera di Micheangelo, di cui lo scultore francese può essere considerato erede.
Per chi fosse interessato a
scoprire come l’opera e lo stile di Rodin riescano a influenzare gli artisti
contemporanei, contestualmente alla mostra delle Terme, alla Galleria Nazionale
d’arte moderna di Roma è aperta la mostra "D’apres Rodin".
Anna Carla Angileri
La mostra sarà aperta fino al 25 maggio 2014 presso Le Terme di Diocleziano.
Orari di apertura:
da martedì a domenica 9.30-19.30
Biglietti:
- intero euro 10,00
- ridotto euro 8,00
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