L’1 aprile è stata inaugurata al
Palazzo Cipolla di Roma la mostra Barocco a Roma: la meraviglia delle arti.
Nel ‘700 il termine barocco
veniva utilizzato spregiativamente per definire lo stile stravagante e
grottesco che si era diffuso nel secolo precedente, al contrario, nell’800,
tale stile, che aveva trasformato Roma in un museo a cielo aperto, fu
considerato sorprendente.
In mostra si potranno ammirare le
opere degli artisti che, lavorando a Roma nel ‘600, contribuirono a rendere straordinaria la città.
Bernini:Busto di Costanza Bonarelli |
Guercino: Maria Maddalena penitente |
Gli spettatori potranno ammirare
Atalanta e Ippomene di Reni, che stupisce per i ricchi panneggi, la splendida
Maria Maddalena penitente di Guercino e diversi busti del Bernini (protagonista
indiscusso del barocco romano) tra cui spicca quello di Costanza Bonarelli,
donna amata dall’artista, che viene ritratta in un momento di intimità
domestica con le labbra dischiuse e i capelli spettinati.
Grande è l’intensità
espressiva del gruppo scultoreo di Algaradi che rappresenta San Michele che
sconfigge il demonio; le due figure sono opposte tra loro, se San Michele ha
un’espressione concentrata ed è caratterizzato da una figura elegante, sottile
ed allungata, il demone dalla bocca spalancata, si contorce a terra tra le fiamme.
Degne di nota sono poi la
maestosa ed imponente figura di Chronos dipinta da Beinaschi e Il trionfo del nome di Gesù del Baciccio (bozzetto preparatorio per la volta della chiesa del Gesù a Roma) che
costituisce uno straordinario esempio di pittura illusionistica barocca.
Baciccio: Trionfo del nome di Gesù |
In una delle ultime sale si
potranno poi ammirare i bozzetti per opere di straordinario fascino quali La
transverberazione di Santa Teresa e gli angeli del ponte Sant’Angelo.
Nell’ultima sala, a chiudere la
mostra, è una pregnante citazione di Bernini “L’ingegno, il disegno è l’arte
magica per mezzo della quale si arriva ad ingannare la vista in modo da far
stupore…”.
La mostra sarà aperta fino al 26
luglio.
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