Nell'ala espositiva
del grande e magniloquente complesso del Vittoriano è stata appena
inaugurata una mostra inedita e all'altezza delle aspettative: la
prima retrospettiva italiana sugli oltre 50 anni di carriera di
Fernando Botero.
Il Maestro in
persona ha preso parte alla conferenza stampa e all'inaugurazione,
omaggiando così gli invitati e i giornalisti presenti alla
cerimonia. Il vernissage serale è stato aperto dai saluti delle
istituzioni e dei curatori che ci tenevano a ringraziare l'Artista
per aver scelto di festeggiare i suoi 85 anni nella nostra città
contribuendo all'allestimento della mostra.
La retrospettiva
presenta 50 opere pittoriche divise in 7 settori:
- versioni da antichi - maestri,
- nature morte,
- religione,
-politica,
-vita latino-americana,
- nudi,
- circo,
in totale 50 quadri di notevole dimensioni, e una
sezione scultorea di cui 2 opere all'interno del percorso espositivo
e la gigantesca scultura in bronzo Cavallo con briglie - di
oltre una tonnellata e mezzo di peso e alta più di tre metri –
nella piazza antistante il Vittoriano, visibile da tutti i passanti.
«Credo
molto nel volume, in questa sensualità che nella pittura suscita
piacere allo sguardo. Un quadro è un
ritmo
di volumi colorati dove l’immagine assume il ruolo di pretesto».
Il volume è infatti
la chiave comunicativa della sua opera: mentre i volti sono spesso
seri e non lasciano trasparire emozioni, rendendo neutrale la
posizione morale e psicologica dell'artista a favore della
rappresentazione pura del soggetto, dalle emblematiche figure
abbondanti e dalle dolci linee emerge una forte plasticità
tridimensionale che evidenzia il colore uniforme e acceso senza
contorni e ombreggiature.
Una mostra dal
successo sicuro e nata sotto buoni auspici, la nostra visita è stata
molto piacevole e il tempo è volato in fretta, ci auguriamo sarà
così anche per voi!
Alessandra Florio
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