Dal
16 Marzo al 26 Luglio il Chiostro del Bramante custodirà, quale scrigno d’amore,
la mostra nata da una collaborazione tra Artemisia Group ed Israel Museum: Chagall,
love and life.
Chagall,
poeta sognatore, ebreo errante e nostalgico, sfida la cultura del suo Paese
natio tramite lo studio dell’arte senza mai identificarsi in alcun movimento.
Un viaggio in cui confluiscono mondi divergenti, le origini, Parigi, l’amore
per la moglie, l’eclettismo dei mezzi utilizzati: pittura, scultura, disegno,
incisione, mosaico, arazzo e scenografia.
La
mostra propone disegni insoliti dell’artista, frutto di una sottile percezione
della realtà, della sua interpretazione, riccamente infusi tra arte e nostalgia,
ed illustrazioni di libri che svelano un aspetto intimo dell’artista, tra
appunti e cancellature, così da far conoscere aspetti non comuni in un
messaggio che, nonostante le vicissitudini personali, fu sempre di forte amore per la città natale,
per la cultura ebraica e per la sua amata, in un percorso da amore materiale ad
ideale.
Chagall Litograph di Julien Cain © |
Un susseguirsi di 140 istallazioni dell’artista in cui le opere interagiscono con il visitatore in un reciproco scambio che coinvolge i sensi: illustrazioni delle Favole di La Fontaine che parlano con il visitatore, immagini in bianco e nero che prendono improvvisamente vita tramite proiezioni di colori fumosi.
Un’intera
sala è dedicata all’amore dell’artista per la moglie Bella in occasione del
centenario del loro matrimonio, invitando il visitatore a fotografarsi con i
due amanti nell’opera “La passeggiata”.
Il tema degli innamorati nasce grazie al grande amore per la compagna: “non dovevo che aprire la finestra e l’aria
azzurra, l’amore e i fiori entravano con lei. Tutta vestita di bianco o di
nero, pareva levitare sopra le mie tele, guidando la mia arte”. Ed ecco
quindi alternarsi nelle opere il blu del cielo, perfetto sfondo al piacere dei
due amanti; fiori colorati, dono prezioso ma anche protezione assieme all'angelo
che porge loro il suo aiuto; casette rurali che sembrano scivolar fuori dalla
cornice; pennellate generose a bloccare le figure e lo sfondo in un amore che vince la gravità.
Gli amanti, 1937 © |
Chagall
fu il padre fondatore dell’Israel Museum, amicizia continuata con la figlia a
cui va riconosciuto il pregio delle numerose donazioni di opere alla mostra
permanente del museo, finestra intima sul mondo dell’artista.
Chagall, love and life permette di
apprezzare la grande sensibilità dell’artista in un file rouge tra le molteplici sfaccettature della sua vita.
Per
info: http://marc_chagall_love_and_life/
Ilenia
Maria Melis
CHAGALL, love and life
Translated by Giulia Sorrentino
CHAGALL, love and life
From March 26 to July 26 Chiostro del Bramante
will expose the exhibition born from a collaboration between Artemisia Group
and Israel Museum: Chagall, love and
life. It contains 140 pieces of Marc Chagall, the famous jewish artist that
challenged the culture of his native country through the arts – and many he
used: painting, sculpture, drawing, engraving, mosaic and tapestry - without number
himself among any artistic movement.
The exhibition includes drawings and book
illustrations (notable are the illustration of the fables of La Fontaine) that
reveal, between notes and erasures, an intimate aspect of the artist’s life:
his passionate love, strong despite his personal vicissitudes, for his hometown
and his jewish culture.
Strong as much was the love Chagall felt for his
wife Bella, and, for the occasion of the centenary of their wedding, an entire
room of this exhibition is dedicated to her. “All I had to do was open my
window,” writes Chagall, “and in streamed the blueness of the sky, love and
flowers with her. Dressed all in white or all in black, she has been hunting my
paintings, the great central image of my art.” So we can see paintings with
blue skies, the perfect background for the two lovers; colorful flowers, a gift
for them but also, with an angel watching over them, a form of protection; and rural
houses that seem to slip out of the frame. Ample brush strokes that block those
figures in a love that defies gravity.
Chagall was the founder of the Israel Museum, a friendship
that continued with her daughter: it should be recognized to her the merit of
the many donations of his father’s works that are in the museum's permanent
exhibition - an intimate window on the world of the artist.
Chagall, love and life permits to appreciate the great sensitivity of
the artist in a fil rouge among the many aspects of his life.
For more information: http://marc_chagall_love_and_life/
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