mercoledì 24 giugno 2020

Ille hic est Raphael

E' in corso alle Scuderie del Quirinale la mostra "Raffaello 1520-1483" che vuole omaggiare il grande artista a 500 anni dalla morte. Iniziata il 5 marzo, è stata straordinariamente prorogata fino al 30 agosto, con modalità di ingresso e visita rigide e controllate. 

Per accedere è necessaria la prenotazione online a questo sito: 

moltissime date sono andate esaurite nei primi giorni ma sono appena stati aggiunti dei nuovi orari a partire dalle 8.00 ogni giorno e fino alle 23.30 il venerdi e il sabato. 
La visita si effettua in gruppi di 8 persone guidate da uno steward che vigila sui tempi di permanenza, è permesso sostare in ogni sala espositiva per soli 5 minuti, che in alcuni casi possono essere giusti, in altri neanche lontanamente sufficienti, vista la portata della mostra in questione.

Moltissimi sono i prestiti importanti provenienti dal Louvre o dagli Uffizi, straordinaria è anche la collezione di disegni preparatori, studi e schizzi prospettici che arricchiscono la visione delle opere principali, fornendo al visitatore una sorta di ricostruzione filologica dei dipinti.

Diversi sono i fili conduttori che svolgono la trama della mostra: innanzitutto avrete notato dal titolo l'inversione della data di nascita e di morte, questo perchè l'ordine cronologico è inverso, si entra nella prima sala dove si ci trova di fronte alla ricostruzione della sua tomba al Pantheon e si esce dall'ultima dando le spalle al suo Autoritratto giovanile. 

Si tratta di una scelta che vuole sottolineare il legame fortissimo dell'artista con  l'Urbe, città dove è approdato in seguito al periodo urbinate e a quello fiorentino, venendo accolto  come un principe e sepolto come un re. Scanditi in questo ordine inverso ci sono i temi più diversi, quali le committenze dei grandi papi come Giulio II e Leone X, i progetti architettonici, le Stanze Vaticane, gli affreschi di Villa Farnesina, la ritrattistica femminile (e qui sì che 5 minuti volano, quando ci si ritrova di fronte alla Fornarina e alla Velata...), l'ispirazione dal mondo classico, i disegni per gli arazzi fiamminghi in Vaticano, gli anni giovanili e altro ancora.

C'è stato un periodo nella Roma rinascimentale in cui si sono ritrovati Bramante, Michelangelo, Raffaello e Leonardo. Una delle doti di Raffaello è stata quella di prendere e apprendere tanto dagli antichi quanto dai contemporanei e riportandoli con i propri termini in alcune opere, come ad esempio la possente fisicità dei corpi michelangioleschi e l'eleganza dei paesaggi leonardiani.

Si tratta di una mostra straordinaria, completa e istruttiva, visitarla in 80 minuti può non essere tantissimo, ma è già una grande fortuna poterlo fare.

Alessandra Florio











mercoledì 17 giugno 2020

Il tempo di Caravaggio - Capolavori della collezione di Roberto Longhi

La mostra Il tempo di Caravaggio - Capolavori della collezione di Roberto Longhi sarà ospitata dal 16 giugno al 13 settembre 2020 nelle Sale espositive di Palazzo Caffarelli dei Musei Capitolini
L’esposizione è dedicata alla raccolta dei dipinti caravaggeschi del grande storico dell’arte e collezionista Roberto Longhi, di cui ricorre nel 2020 il cinquantenario della scomparsa, che raccolse un numero notevole di opere nella sua dimora fiorentina, villa Il Tasso, oggi sede della Fondazione che gli è intitolata. Tra queste, il nucleo più rilevante e significativo è senza dubbio quello che comprende le opere del Caravaggio e dei suoi seguaci.


In mostra il famoso dipinto Ragazzo morso da un ramarro del Caravaggio e oltre quaranta opere che mostrano l'importanza dell'eredità di Caravaggio e della sua poesia: dalla Negazione di Pietro,  di Valentin de Boulogne, all’Allegoria della Vanità, una delle opere più significative di Angelo Caroselli, ad opere di grande rilievo di artisti che hanno assimilato la lezione del Caravaggio, come - solo per citarne alcuni - Jusepe de Ribera, Battistello Caracciolo, Matthias Stomer, Giovanni Lanfranco


Caravaggio era ancora uno dei pittori meno conosciuti dell'arte italiana, all'epoca in cui Longhi iniziò a studiarne le opere e seppe da subito riconoscere la portata rivoluzionaria della sua pittura, fino a definirlo il primo pittore dell’età moderna.  

Le modalità di accesso alla mostra e al museo sono state studiate in modo da garantire la sicurezza dei visitatori e del personale, il numero di ingressi è contingentato e controllato in ogni sala. In  particolare, nella sala che ospita il Ragazzo morto da un ramarro si accede uno alla volta, dando quindi l'occasione unica e irripetibile di trovarsi soli a tu per tu con un Caravaggio.




INFORMAZIONI UTILI
Orari                                           

Biglietteria                               
Tutti i giorni ore 9.30 - 19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima).

Preacquisto obbligatorio online da casa
www.museicapitolini.org; www.museiincomune.it

Biglietto “integrato” Mostra + Musei Capitolini per i non residenti a Roma:
€ 15,00 biglietto integrato intero; € 13,00 biglietto integrato ridotto.

Biglietto “integrato” Mostra + Musei Capitolini per i residenti a Roma
€ 14,00 biglietto integrato intero; € 12,00 biglietto integrato ridotto.

Ingresso gratuito per i possessori della “MIC Card” previa prenotazione obbligatoria e gratuita al numero 060608
Preacquisto MIC card online.

Per entrare al museo




Nel museo



Attesa del proprio turno a distanza di sicurezza (almeno 1 mt). Misurazione temperatura con termoscanner (non è possibile accedere con temperatura uguale o superiore a 37.5). Esibire il biglietto digitale o la stampa cartacea del print@Home senza passare dalla biglietteria

E’ obbligatorio l’uso della mascherina. Vietati gli assembramenti. Distanza di sicurezza (almeno 1 mt), ad eccezione delle famiglie. E’ disponibile il gel per mani/guanti. Ingresso ai wc contingentato. Si prega di seguire la segnaletica.






Alessandra Florio