giovedì 19 maggio 2016

Made in Roma - Marchi di produzione e di possesso nella società antica


Ha aperto lo scorso 13 maggio la mostra "Made in Roma" presso i Mercati di Traiano, esposizione di marchi, loghi, firme e simboli di proprietà ed appartenenza nell'antica Roma.
Non ne conosco il motivo ma dalla descrizione presente sul materiale informativo temevo di trovare, come spesso accade purtroppo, una noiosa rassegna di bolli e marchi dell'antichità. Per fortuna mi sbagliavo di grosso! E' una mostra interessante ed originale ed è stato un vero piacere visitarla.










Si parte con l'esposizione dei bolli laterizi su cui era indicato il nome del fondo e del capo officina che, a dispetto di quello che possiamo pensare, poteva anche essere una donna. 
Le forme cambiano nel tempo ma si fa anche strada il "signiìum", un'immagine simbolica che diviene il marchio distintivo di un produttore (quello che oggi chiamiamo "logo").





Molto interessante la sezione relativa ai marchi dei farmaci che, oltre ad identificarne la tipologia, ne attestavano l'autenticità grazie al nome del medico impresso.






Anche le anfore, utilizzate come contenitori alimentari da trasporto, possedevano oltre al bollo del produttore, graffiti e iscrizioni che fornivano indicazioni sulla provenienza, sulla capacità del recipiente, sulla merce trasportata e sulla data proprio come le  etichette che troviamo noi oggi sulle confezioni dei prodotti.







I marchi non erano utilizzati solo sugli oggetti ma anche sulle persone: i soldati erano tatuati per indicare la legione a cui appartenevano e per prevenire le diserzioni, mentre per gli schiavi erano previsti collari in metallo come segni di proprietà e precauzioni per evitare le fughe, infatti, riportavano una scritta, sul collare stesso o su una medaglietta, con le istruzioni per riportare al padrone lo schiavo fuggito e la promessa di una ricompensa.




Icone, loghi, sigle che identificano un prodotto e che oggi sono indispensabili per la comunicazione ed il riconoscimento di un'azienda (chiamiamola pure "visual identity") provengono in realtà dal mondo antico a dimostrare ancora una volta che noi "moderni" ci siamo inventati ben poco.

La mostra è aperta fino al 20.11.16 presso i Mercati di Traiano.
Tutte le info qui.

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