venerdì 23 novembre 2018

Zerocalcare al MAXXI: la rivincita del pop


Sono una assidua frequentatrice di mostre, ho speso un incalcolabile numero di ore a guardare opere, installazioni, quadri, sculture, fotografie e video, eppure in tanti anni di appassionata ricerca non mi era ancora capitato di trovare una mostra come quella su Zerocalcare… una mostra in cui si ride!

Si ridacchia più o meno sotto i baffi mentre si leggono le storie del blog o si guarda la video intervista in cui Michele Rech stesso racconta la genesi della mostra e le sue aspettative.

L'atmosfera è data dal sottofondo punk romano anni '90 e non si può che sentirsi a casa, come se si stesse sul divano a leggere l'ultima graphic novel del proprio fumettista preferito.





La mostra inizia con una sezione bibliografica, letteralmente un percorso "step by step" in salita attraverso le tappe salienti della vita dell'autore e non si può non essere colpiti da come il racconto del suo vissuto sia estremamente influenzato da fatti di cronaca italiana.


Dalla nascita in provincia di Arezzo, un primo scherzo del destino, l'infanzia felice tra la Francia e Rebibbia, i primi gemiti di indignazione sociale a soli 14 anni, i tragici eventi del G8 di Genova, le manifestazioni di piazza romane e non, fino agli inizi di carriera sotto il patrocinio di un lungimirante Makkox, per arrivare infine al milione di copie vendute solo in Italia.


Le sezioni sono 4: Pop, Tribù, Nonreportage, Lotte e Resistenze. Sono esposti i disegni originali delle tavole del blog (che anche se ormai sappiamo a memoria è sempre un piacere rileggere), le locandine di concerti, serate, manifestazioni dei centri sociali più attivi in giro per l'Italia. 








Regnano sovrani gli elementi di quella cultura pop anni '90-2000 che volenti o nolenti ci accumunano tutti e grazie i quali leggere le strisce di Zerocalcare da un po’ la sensazione di chiacchierare con un amico di vecchia data.



Insomma, che siate o meno divoratori di fumetti, amanti della scena punk, attivisti politici, ritroverete di sicuro qualcosa che vi riguardi, che vi interessi e che vi faccia ridere.

Cronaca di un successo annunciato.






Alessandra Florio











Nessun commento:

Posta un commento