lunedì 5 febbraio 2018

The Pink Floyd Exhibition – Their Mortal Remains, il viaggio in Italia della mostra dedicata ai Pink Floyd

The Pink Floyd Exhibition – Their Mortal Remains è la prima tappa internazionale della mostra dedicata alla storia dei Pink Floyd, band britannica che ha cambiato definitivamente il destino del rock. Nel suo viaggio in Italia l’esposizione ha conservato il nome originale della versione londinese allestita lo scorso anno presso il Victoria and Albert Museum.

The Pink Floyd Exhibition è stata presentata in anteprima lo scorso di 19 gennaio al MACRO di via Nizza (Roma) con la partecipazione straordinaria di Roger Waters e Nick Mason. Ad aprire i dibattiti il sindaco di Roma Capitale, Virginia Raggi e il vicesindaco con delega alla cultura, Luca Bergamo. Durante la conferenza stampa i giornalisti hanno avuto la possibilità di porre le loro domande alle due leggende del rock.








Un’esperienza sensoriale unica
Ideata e sviluppata da Storm Thorgerson e Aubrey Powell in collaborazione con il batterista Nick Mason, The Pink Floyd Exhibition è un’esperienza sensoriale che fa rivivere agli spettatori i 50 anni di carriera di uno dei gruppi più importanti di sempre. Attraverso video inediti, oggetti mai esposti in precedenza e documenti storici, la mostra descrive i momenti salienti del percorso musicale della band.

Le differenze tra Roma e Londra
L’esposizione allestita a Londra era leggermente diversa rispetto a quella del Macro e aveva una ricca sezione dedicata al rapporto tra Pink Floyd e storia del rock d’oltremanica.
In quella romana, come nella mostra originale, ampio spazio è stato dato allo strepitoso documentario Live at Pompeii, uscito nelle sale nei primi anni Settanta. Tra filmati, strumenti originali e manifesti l’immersione nel concerto campano è totale.
È presente poi un’area dedicata a Syd Barret, chitarrista, compositore e membro fondatore che lasciò il gruppo molto presto per ritirarsi dalla scena musicale, sparendo definitivamente dalla circolazione.
Il cammino multimediale va dall’inizio degli anni Sessanta –quando ancora il nome Pink Floyd non era stato inventato- fino a Endless River, ultimo album annunciato da Polly Samson –moglie di David Gilmour- nei primi mesi del 2014 e pubblicato nel novembre dello stesso anno.

Tecnologia avanzata
L’esposizione è stata supportata dalla tecnologia della Sehnreiser, una delle maggiori aziende tedesche di produzione di microfoni, auricolari e sistemi audio senza fili.
Le cuffie ad alta definizione che accompagnano i visitatori durante la mostra assicurano una sound experience ancora più completa.
Sarà possibile visitare The Pink Floyd Exhibition fino all’1 luglio 2018 con i seguenti orari:
dal lunedì alla domenica, dalle 9.00 alle 21.00 (ultimo ingresso alle 19:00)

Aperture straordinarie: 1 aprile, 2 aprile, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno e 29 giugno.


Anna Maria Parente

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