sabato 14 novembre 2015

Autunno al Palazzo delle Esposizioni: una finestra sull’arte

Tre grandi esposizioni arricchiranno l’autunno del Palazzo delle Esposizioni: “Impressionisti e moderni”, “Una dolce vita” e “Russia on the road”.
Picasso - The Blue Room

La mostra “Impressionisti e moderni” offre al visitatore la possibilità di imbattersi in sessantadue dipinti provenienti dalla prestigiosa Phillips Collection di Washington. Un dialogo sperimentale tra diversi artisti e differenti periodi accomunati dal linguaggio universale dell'arte. Una straordinaria rassegna sulla pittura europea ed americana, dall'Ottocento all'Espressionismo Astratto. Un fiume di espressioni artistiche frutto della grande dedizione e passione di Duncan Phillips, critico e collezionista d’arte, che dedicò tutta la sua vita alla creazione del suo “Prado americano”: una galleria che potesse rappresentare una panoramica completa dell’arte e fosse, al contempo, fucina creativa per gli artisti. Uno spirito lungimirante, precursore dei tempi, in grado di comprendere artisti americani contemporanei, sconosciuti ai più, sino a finanziarne la realizzazione di opere che parlassero fuori dalle norme maggiormente in voga all'epoca tramite la nascita di un centro sperimentale.

Degas - Dancers at the barre




Una sfida continua per il pubblico, troppo chiuso nei classici canoni ideali di un museo, che vuole informare, provocare reazioni, spingere alla ricerca di collegamenti inediti tra artisti di nazionalità e periodi storici diversi facendo dialogare tra loro le opere.
E si susseguono splendide opere d’arte tra Goya, Coubert, Monet, Cèzanne, van Gogh, Degas, Picasso, Modigliani, Matisse, Kandinskij, capaci di parlare da sé, che, con la corposità dei colori, catturano singoli attimi di emozione imprigionandoli per l’eternità. Un viaggio emozionante ed imperdibile tra un florilegio di capolavori.






Antonio Donghi - Piccoli saltimbanchi

La seconda mostra autunnale del Palazzo delle Esposizioni è dedicata al Liberty e design italiano: “Una dolce vita?”. Si tratta di un omaggio al nostro paese che copre 40 anni di storia del Novecento, sino all'alba della Seconda guerra mondiale. Una creatività giocosa ricca di gioia di vivere che invade il secondo piano del museo con quadri, mobili, lampade, specchi, arazzi, ceramiche, tra luci, ombre ed una ricchezza di colori sorprendente, specchio del desiderio di progresso di una nazione che ha da poco conosciuto l’unità. Cento opere, frutto della tradizione di ebanisti, ceramisti e maestri vetrai che collaborano con i maggiori artisti del tempo, in un dialogo continuo tra arti decorative e plastiche.

Georgy G. Nissky - In viaggio


A concludere l’offerta del museo, “Russia on the road”, quasi un secolo di storia russa che include anche l’esperienza sovietica. Un racconto sul continente russo, sulle macchine, i macchinari, elementi nobili, rappresentazione artistica contemporanea. Un approccio multiforme che accosta la figura umana alle strade, le ferrovie, i porti e le stazioni, simbolo positivo della condizione del paese.
Opere sorprendenti, talvolta poco conosciute, in cui entrano in gioco corrispondenze con l’arte europea, che consentono di guardare con occhi nuovi la storia dell’arte russa.

Ilenia Maria Melis


Impressionisti e moderni – Una dolce vita? – Russia on the road
Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale, 194 - 00184 Roma

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