mercoledì 1 aprile 2015

Museo di Casal de' Pazzi, scoperte nella periferia romana

Casal de' Pazzi anni '80 scavo

Nel 1981 il ritrovamento di una zanna d’elefante durante i lavori di urbanizzazione della zona di Rebibbia segnò la nascita del Museo di Casal de’ Pazzi, inaugurato a Roma dal Sindaco Ignazio Marino da pochi giorni. Si tratta del ventiquattresimo museo gratuito ed il secondo museo scientifico di Roma.


L’indagine archeologica intrapresa su un’area di circa 1200 mq, all'indomani del sopra citato ritrovamento, portò alla luce un antico alveo fluviale, 200 fossili animali (elefante, uro, ippopotamo e rinoceronte), un frammento di cranio umano, ed oltre 1500 manufatti in selce. L’importante sito rappresenta l’ultima testimonianza di depositi pleistocenici della bassa valle dell'Aniene (circa 200.000 anni fa).


Sala espositiva
Veduta interna
 Nel corso degli anni al lavoro degli archeologi si sono affiancanti numerosi progetti (La scuola adotta un monumento), cooperative sociali, i detenuti dell’Istituto di Pena di Rebibbia, l’Istituto per le tecnologie applicate ai Beni Culturali e gli studenti di Archeologia dell’Università La Sapienza di Roma. L’unione di intenti ha contribuito alla realizzazione di ricostruzioni 3D interattive che permettono al visitatore di assistere all'inondazione dell’antico letto del fiume Aniene ed esplorare l’ambiente paleolitico tra grandi elefanti.



Proiezione durante la visita
Una passerella consente di scrutare l’alveo fluviale dall’alto ed osservare, grazie a suggestive proiezioni, massi, zanne lunghe fino a 4 metri e numerosi resti fossili. La narrazione della voce fuori campo di un uomo vissuto 200.000 anni fa aiuta i fruitori ad immaginare l’antico paesaggio.







Il piccolo museo è corredato esternamente di pannelli  esplicativi che sintetizzano l’evoluzione del paesaggio a partire da 3 milioni di anni fa ed un giardino pleistocenico che richiama un percorso fluviale; nella sala espositiva interna è possibile ammirare reperti e confrontarsi con il mondo interattivo grazie a touch screen e filmati. 
Ricostruzione Casal de' Pazzi







Il museo contribuisce a sottolineare come anche nelle aree periferiche di Roma ci sia una importante ricchezza, a volte nascosta tra i palazzi, che aspetta solo di essere scoperta e valorizzata.

Maggiori info su http://bit.ly/1B9o43O


Ilenia Maria Melis



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