domenica 12 aprile 2015

Palazzo Cipolla dedica una mostra al barocco di Roma

L’1 aprile è stata inaugurata al Palazzo Cipolla di Roma la mostra Barocco a Roma: la meraviglia delle arti.
Nel ‘700 il termine barocco veniva utilizzato spregiativamente per definire lo stile stravagante e grottesco che si era diffuso nel secolo precedente, al contrario, nell’800, tale stile, che aveva trasformato Roma in un museo a cielo aperto, fu considerato sorprendente.
In mostra si potranno ammirare le opere degli artisti che, lavorando a Roma nel ‘600, contribuirono a rendere straordinaria la città.
Bernini:Busto di Costanza Bonarelli
Guercino: Maria Maddalena penitente
Gli spettatori potranno ammirare Atalanta e Ippomene di Reni, che stupisce per i ricchi panneggi, la splendida Maria Maddalena penitente di Guercino  e diversi busti del Bernini (protagonista indiscusso del barocco romano) tra cui spicca quello di Costanza Bonarelli, donna amata dall’artista, che viene ritratta in un momento di intimità domestica con le labbra dischiuse e i capelli spettinati. 
Grande è l’intensità espressiva del gruppo scultoreo di Algaradi che rappresenta San Michele che sconfigge il demonio; le due figure sono opposte tra loro, se San Michele ha un’espressione concentrata ed è caratterizzato da una figura elegante, sottile ed allungata, il demone dalla bocca spalancata, si contorce a terra tra le fiamme.
Degne di nota sono poi la maestosa ed imponente figura di Chronos dipinta da Beinaschi Il trionfo del nome di Gesù del Baciccio (bozzetto preparatorio per la volta della chiesa del Gesù a Roma) che costituisce uno straordinario esempio di pittura illusionistica barocca.
Baciccio: Trionfo del nome di Gesù
In una delle ultime sale si potranno poi ammirare i bozzetti per opere di straordinario fascino quali La transverberazione di Santa Teresa e gli angeli del ponte Sant’Angelo.
Nell’ultima sala, a chiudere la mostra, è una pregnante citazione di Bernini “L’ingegno, il disegno è l’arte magica per mezzo della quale si arriva ad ingannare la vista in modo da far stupore…”.

La mostra sarà aperta fino al 26 luglio.

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